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L'ex calciatore e dirigente della Fiorentina Vincenzo Guerini ha parlato a Radio Bruno Toscana, dicendo la sua sull'ipotesi di Badelj come club manager: “E' un ruolo importante, a me piaceva molto ma Paulo Sousa mi fece smettere. Badelj potrebbe sicuramente ricoprirlo, è una persona intelligente e conosco molto bene l'ambiente di Firenze. Oggi giorno ormai gli staff delle squadre di Serie A sono molto numerosi, ci sono tante cose da fare e non può gestire tutto l'allenatore o il direttore sportivo. Il club manager deve avere due prerogative: essere sordo e anche cieco su ciò che accade all'interno”.

“La Fiorentina un sogno per me”

Poi ha aggiunto: “Il calcio oggi è cambiato tantissimo rispetto ai miei tempi. All'epoca eravamo un gruppo di persone normali che si erano ritrovate a giocare insieme. Da calciatore e poi da dirigente ho vissuto tante epoche e tanti cambiamenti, ricordo che quando arrivai alla Fiorentina per me era come toccare il cielo con un dito”. 

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