Kean, ci sono anche i tempi supplementari: se l'Al Hilal si getta sull'attaccante, l'ultima parola spetta a Commisso. Due giorni per raddoppiare l'ingaggio e... sperare

E se un club alla fine dovesse davvero pagare la clausola rescissoria di Moise Kean, la Fiorentina potrebbe solo assistere inerme? In realtà no, come specifica il Corriere dello Sport, perché la società viola avrebbe una sorta di appello: 48 ore per riformulare una proposta contrattuale al bomber e convincerlo a declinare la proposta. Ad oggi l'unico club realmente sulla pista Kean è l'Al Hilal di Inzaghi, nessun problema a pagare 52 milioni alla Fiorentina ma neanche a proporne quasi 20 al giocatore.
Allo scadere della clausola quindi mancano quattro giorni ma la partita potrebbe prolungarsi di altri due, fino al 17 luglio, tempo appunto che avrebbe il presidente Commisso per offrire un rinnovo al doppio dello stipendio attuale: da circa 2 a 4 milioni. Eliminando (oppure alzando tantissimo) la clausola. Una doppia mossa che non competerebbe con quella araba ma che vorrebbe dare un incentivo in più a Kean a non lasciare la città che l'ha davvero lanciato.