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L' allenatore della Fiorentina Stefano Pioli ha parlato a Sky Sport alla vigilia dei playoff di Conference League con il Polissya: “Ci approcciamo con tutte le energie possibili, abbiamo fatto tutto quel che avevamo preparato. La squadra in queste 5 settimane ha lavorato molto bene, pensiamo di essere pronti, ma quello che conta è la prova di domani sul campo”.

‘Polissya squadra equilibrata, dobbiamo pensare a passare il turno’

"Ci siamo preparati bene, avevamo in testa questa partita sin dal 14 luglio, cioè da quando abbiamo iniziato. Ci sono 5 cambi a disposizione, dobbiamo spingere, giocare il nostro calcio. Vero che lavoriamo insieme solo da 40 giorni, ma credo siano stati sufficienti per darci uno stile di gioco. Dobbiamo giocare con convinzione, poi quando saremo stanchi utilizzeremo gli altri ragazzi che saranno pronti a darci una mano. ll Polissya è una squadra equilibrata, che ha qualità: su 11 titolari ha 7 mancini, i giocatori ucraini sono giocatori di talento. Noi dobbiamo pensare a passare questo preliminare, questo è il nostro obiettivo e siamo concentrati su questo. Soprattutto la partita di domani non sarà semplice, ma siamo pronti a questo, dobbiamo superare di squadra le difficoltà”.

‘La società sta lavorando molto bene, il nostro percorso…’

“Che Fiorentina sta nascendo? Non sta nascendo con Stefano Pioli, sta nascendo con la collaborazione di tutto il club e del proprietario. C’è la volontà di alzare il livello tecnico della squadra, di alzare le ambizioni. Chiaro che non si può fare tutto in un mese, ci vuole un po’ di tempo. La società ha lavorato bene nel mantenere i giocatori base, forti, sia a livello tecnico che a livello di struttura personale, come De Gea, Gosens, Dodo, Kean, Fagioli, Mandragora. C’è una struttura solida sulla quale dobbiamo cercare di alzare il  livello. Se ci riusciremo in questa sessione di mercato bene, se non ci riusciremo vorrà dire che lo faremo più avanti. Sarà un percorso di grandi ambizioni, ma non è un percorso immediato: dovrà durare qualche anno”.

‘La vittoria manca da troppo tempo’

“Vittoria di un trofeo? Manchiamo da troppo tempo a un traguardo del genere. Non vorrei cadere nel banale, ma è normale che, essendo tornato ad allenare la Fiorentina, Davide, che è sempre con me, ora lo è ancora di più. Sarebbe veramente un sogno. Però cominciamo a giocare, a capire le situazioni, a crescere di squadra. Mi piace molto come sta lavorando la squadra, ho trovato un gruppo molto disponibile ed entusiasta, da domani bisogna dimostrare sul campo il lavoro fatto. Piccoli? Non parliamo di mercato, siamo qui per giocare. Purtroppo le tempistiche di mercato vanno sempre contro le tempistiche degli allenatori”. 


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