"Il rinnovo di De Gea è una boccata d'ossigeno. Si fanno i nomi di Sarri e Farioli ma il profilo giusto è un altro"

Questo pomeriggio il giornalista de Il Corriere Fiorentino Ernesto Poesio, durante un collegamento con Radio Bruno, ha detto la sua sul momento attuale della Fiorentina dopo le dimissioni di Raffaele Palladino.
“E’ molto difficile farsi un'idea chiara di questa situazione, adesso bisogna vedere come andrà a finire tutto questo sconvolgimento che ha travolto la Fiorentina. Sembrava che con la conferenza stampa di lunedì si fosse chiusa la stagione e si stesse iniziando gia alla prossima, in realtà adesso è tutto molto piu scombussolato. Devo dire che almeno il rinnovo di De Gea ci ha dato una boccata d’aria: c’erano delle preoccupazioni e sapere che il portiere spagnolo è voluto restare qui a lungo è una conferma molto importante”.
“Personalmente prenderei Sarri ma non credo che possa arrivare”
Ha anche aggiunto: “Per il resto adesso occorrerà aspettar di capire cosa fanno le grandi: il problema in questo momento, un po’ per i tempi un po perche le altre hanno maggior appeal, dobbiamo restare in attesa di quello che resterà fuori. Chi prenderei? Il mio gradimento assoluto sarebbe per Maurizio Sarri, ma sappiamo molto bene quanto sia piu vicino alla Lazio che a noi. Se poi consideriamo che non ci sono stati approcci ufficiali credo che tutto diventi molto più complicato”.
“L'allenatore ideale è già passato da Firenze”
Ha parlato poi del nuovo allenatore: “Penso che in questo momento serva un allenatore di esperienza, pronto per affrontare le difficoltà del momento. Serve uno capace di mettere a posto le cose, o di aiutare il club a farlo, e credo che Stefano Pioli possa essere la figura piu adatta. Non impazzisco per lui a livello tecnico ma credo che sia la persona giusta per un lavoro del genere. Quando ha avuto l’occasione l ha sfruttata anche se è un normalizzatore, tra i papabili credo sia il piu adatto al momento. Farioli sarebbe ancora una scommessa, non so se la Fiorentina potrebbe permetterselo. In questo momento serve un nome che rassicuri la tifoseria, che lo faccia per esperienza o per qualità, e credo che l’ex Ajax non abbia queste caratteristiche. Uno potrebbe essere De Zerbi, ma non fa parte certo di questa lista”.