Il rinnovo è sì sul tavolo, ma manca l'intenzione: Dodô deluso da ritardo e proposta della Fiorentina. Ora le parti sono lontanissime

Per addetti ai lavori e tifosi del mondo Fiorentina, l'ultima è stata una lunga stagione. Per Dodô, forse, in particolar modo: insieme all'altalena di emozioni e alle partite con la squadra, per il brasiliano si sentiva aria di rinnovo del contratto con il club viola fin dai primi mesi del 2025. Sembrava andare tutto a rose e fiori tra le parti, quando a un tratto la proposta (secondo il numero 2 viola) ha tardato ad arrivare. E lì sono nate nuove valutazioni.
Rinnovo? Troppa distanza: la delusione di Dodô, la società fa muro
L'edizione fiorentina de La Repubblica fa il punto su una situazione ormai delicata e forse irrecuperabile. Effettivamente è vero, sul tavolo la Fiorentina ha lasciato la propria offerta di rinnovo che peraltro sarebbe ancora valida. Ma le parti sono ben più distanti di quanto si possa pensare: dopo il lungo stallo, adesso se possibile l'ipotesi prolungamento è ancora più complicata. Dodô è molto deluso per il ritardo del club, che invece sostiene di accontentarlo in tutto e per tutto, anzi, rincara il dispiacere di non aver ricevuto risposta e sottolinea le richieste fin troppo pretenziose dell'agente in tema commissioni.
E sulla cessione non si abbassano le richieste
E adesso? La cessione rimane l'ipotesi più probabile, con la Fiorentina intenzionata a non tirarsi indietro sulla richiesta: il club vuole almeno 30 milioni di euro per Dodô. Uno scenario surreale fino a pochi mesi fa, invece incredibilmente reale.