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Il giornalista e direttore di Italia7 Enzo Bucchioni ha parlato a Radio Bruno, analizzando la situazione attuale della Fiorentina sul fronte allenatore ed esprimendo varie considerazioni su altri temi.

“Serve un allenatore che abbia esperienza, carisma e abbia ottenuto risultati. Non deve essere un esperimento, ci vogliono certezze. Serve saper dialogare con una piazza che attraversa ansia ed agitazione. Una serie di situazioni che vanno gestite. Sarri sarebbe venuto a piedi, è un allenatore nel quale uno si sarebbe potuto identificare, ma nessuno l’ha chiamato. Pioli ha lasciato a Firenze un pezzo di cuore e dopo la Fiorentina è cresciuto moltissimo, in Arabia ha allenato Cristiano Ronaldo”.

‘La Fiorentina non può sbagliare, capisco i ritardi, è una situazione delicatissima’

“Non ci si può ripresentare con un altro Palladino, nel bene e nel male. Pioli si sta guardando intorno, vuole venir via dall’Arabia, è un mondo molto particolare. Capisco i ritardi nella scelta, il momento è delicatissimo, l’allenatore non si può sbagliare. Lo scorso anno è stato sbagliato, come identikit, per la squadra che era stata costruita: Palladino non era pronto. Con un altro profilo la Fiorentina sarebbe stata in corsa per la Champions fino all’ultimo". 

‘Fossi Commisso avrei cacciato Pradè’

“Dopo 6 anni senza aver vinto niente, col clima che c’è, fossi stato Commisso avrei cacciato Pradè. Ha fatto fare una figura pessima al presidente della Fiorentina. Farioli è una scelta intrigante, propone un calcio molto interessante, ma la società ha la forza di imporre una scelta così? C’è bisogno di un allenatore che sia anche volto della società e aiuti sotto questo aspetto. De Rossi? È un profilo molto romano e romanesco, ma al di là di questo, si torna al discorso dell'identikit adatto in questo momento".


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