​​

Sull’edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio, il giornalista Massimo Basile ha commentato il trasferimento, ormai soltanto da definire, di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus.

Di seguito un estratto del pensiero di Basile: “L’anti-juventinità evocata da pragmatici uomini d'affare ha finito, paradossalmente, per creare le condizioni migliori per avviare cessioni dolorose. Appena un anno dopo aver insultato pubblicamente gli Agnelli, Diego Della Valle vendette loro il più talentuoso della rosa, Federico Bernardeschi. Un anno dopo aver attaccato gli Agnelli, e promesso che non avrebbe fatto di Chiesail Roby Baggio della sua vita”, Commisso l’ha ceduto alla Juve. E pochi giorni dopo aver dato di “motherfuckers” agli Agnelli - in un’intervista concessa a novembre ma uscita solo a gennaio, alla vigilia del precipitare degli eventi - si parla, di nuovo, di cessione lampo del più forte della squadra. In tutti e tre i casi, la piazza ha condannato il “tradimento” del giocatore e l’avidità dei procuratori, a cui proprietà così platealmente «anti-juventine» non potevano opporsi”.


💬 Commenti