"Far ripartire il calcio è una decisione politica. Non c'è il rischio zero"

Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, si è soffermato anche sul calcio durante la conferenza stampa di qualche minuto fa. Queste le sue parole: "Far ripartire il calcio dopo il termine del lockdown è una decisione politica: non c'è il rischio zero. Il calcio, come gli altri sport, implica un contatto diretto: quindi c'è la necessità di controlli stretti su un numero di persone ampio, anche se non c'è dubbio che le partite si giocheranno senza tifosi. Attorno ai giocatori, però, ci sono circa 200 persone e da quello che ho capito, i controlli saranno a carico delle squadre con scadenze molto strette. Questa è una decisione molto difficile da prendere, ma non mi pare che ci siano le condizioni per un rischio zero. Il distanziamento sociale, in questo senso, mi pare difficilmente applicabile".
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