Graziani: "Non me la sento di criticare le scelte di Palladino contro il Betis, non l'ha persa lui. Stagione molto positiva per i viola"

Ciccio Graziani, ex attaccante anche della Fiorentina, ha commentato il finale di stagione in arrivo mostrando grande ottimismo sia per quanto raggiunto, sia per quanto manca ancora da raggiungere per gli uomini di Palladino. Queste le sue parole.
“Nove punti nelle ultime tre, sulla carta è fattibile, poi parlerà il campo. Già dopo il Venezia ci sarà il Bologna, che sarà uno scontro diretto qualora dovessimo vincere lunedì. Ci aspettavamo qualcosa di più da Gudmundsson e da Kean, contro il Betis l'islandese veniva a prendersi la palla direttamente da Comuzzo, non può funzionare, ringraziamo Gosens che ne ha buttate due dentro. Ho avuto l'impressione che ci fosse un calo fisico importante anche prima dei supplementari: tuttavia, non posso rimproverare nulla alla squadra che si è battuta e ha lottato. Ci è mancato solo il singolo, la giocata individuale, noi abbiamo pagato l'assenza di competitività dei nostri due attaccanti. Con il senno di poi si può dire tutto e il contrario di tutto, non me la sento di criticare le scelte di Palladino, non cerco un capro espiatorio. Sì, poteva fare di più, ma non ha sbagliato lui la partita"
“Sono tranquillo per questo finale, la squadra ha uno zoccolo duro, una realtà ben precisa e gran parte di questi giocatori rimarranno. Se trovi la forza e la qualità di inserire 3-4 giocatori interessanti, la Fiorentina può rimanere saldamente attaccata alle ‘7 sorelle’ e anche di più, perché no. Per me è ancora una stagione molto positiva, ma se rimani fuori da tutte le competizioni qualche riflessione bisognerà farla: comunque no, non credo sia un flop nemmeno se non raggiungi l'Europa. L'importante è che la stagione dei viola non è già finita, servono nove punti, forse anche sette visti i molti scontri diretti”