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Il dirigente sportivo Rino Foschi è intervenuto a Radio Bruno parlando della prossima stagione: "La ripartenza è andata che siamo ripartiti a forza. Prima di ripartire vorrei che tutto fosse il regola col pubblico, sennò non è più calcio. L'esperienza ci ha insegnato tante cose. Speriamo che questo virus venga combattuto, se si riparte bisogna farlo bene sennò si deve aspettare. Non si può giocare solo per i diritti televisivi"

E sul mercato: "Sarà un mercato particolare. Sono preoccupato, io che vi vivo da quaranta anni. Dico che se si riparte va fatto per bene. Sappiamo benissimo che i problemi ci sono sotto in B e C. La Serie A ha da sistemare i contratti in essere. Non son sicuro di niente".

E su Iachini: "Iachini è di famiglia. E' venuto nel momento difficile e l'ha passato. Lui i risultati li ha avuti, però bisogna vedere. C'è da completare l'organico e qui conta molto la mano dell'allenatore. La Fiorentina ha un progetto, Iachini ha le carte in regola per far l'allenatore. Io stimo Iachini, sappiamo che ci sono concetti e concetti. Ci sono i Sarri, i Conte, gli Iachini. Firenze è difficile, anche per Iachini. Però ha le carte per allenare la Fiorentina".

E sui tre allenatori avvicinati: "Maran lo volevo a Palermo. E' un ottimo allenatore. Gli altri due (Giampaolo e Di Francesco ndr) hanno fatto molto bene. Il primo ha bisogno di più tempo, Giampaolo potrebbe andare in sintonia col pubblico. Tutti questi sono uomini che fanno gli allenatori"


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