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In un recente articolo, anche Forbes si è occupato della situazione dell'Artemio Franchi a Firenze, con il no della UE ai fondi del Pnrr per il restyling dell'impianto sportivo di Campo di Marte e l'ennesimo stop ai lavori per il riammodernamento dello stadio. Queste alcuni parti dell'articolo della nota testata:

"In un paese in cui l'amore per il calcio è profondo quanto il cibo, l'arte e il vino, l'Italia sa sicuramente come soffocare le proprie squadre quando si tratta di modernizzazione. Le lacune in Italia di costruzione di stadi (o addirittura di ristrutturazione) nell'ultimo mezzo secolo sono tristemente note: i progetti vengono pianificati, presentati e poi magicamente evaporano nell'etere. La maggior parte delle presentazioni finisce per essere proprio questo: presentazioni. Commisso voleva costruire uno stadio per la Fiorentina ma, come a Roma e Milano, è stato continuamente soffocato. L'ultimo stadio a pagarne le spese è stato il Franchi.

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L'idea era quella di riqualificare il Franchi usando denaro pubblico, piuttosto che con i soldi privati di Commisso. I piani erano stati elaborati, presentati e firmati negli ultimi 18 mesi. Alla Fiorentina era stato detto che avrebbe dovuto giocare lontano dallo stadio per la maggior parte dei due anni, cosa che naturalmente non è andata bene al club. Il governo italiano ha richiesto che la terza tranche dei fondi, pari a 19 miliardi di euro (20 miliardi di dollari), sia rilasciata dall'UE, consentendo a Nardella di iniziare i lavori di aggiornamento dei Franchi. Eppure l'UE sta ora adottando la linea dura con Firenze e l'Italia, dicendo al paese che i fondi non saranno rilasciati a meno che i progetti di Firenze e Venezia non vengano tolti dal tavolo.

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Campo di Marte, l'area in cui si trova il Franchi, certamente non rientra in quella categoria, ha sentenziato l'UE. Anche se lo stadio stesso è un cumulo fatiscente di cemento con scarse linee di visuale dalle estremità della curva, Campo di Marte è una delle zone più care di Firenze, e non quello che si potrebbe descrivere come "degradato". Ma l'ironia della situazione è che la città ha un proprietario a Commisso che vuole investire in un nuovo stadio con denaro privato, ma non è autorizzato o è sottoposto a livelli ridicoli di burocrazia, mentre il sindaco vuole usare denaro pubblico per ringiovanire uno stadio che è così logoro che 95 milioni di euro probabilmente non lo coprirebbero"

La firma per la convenzione per il Franchi è solo questione di ore, limati i dettagli tra Fiorentina e Comune. Stasera Commisso vicino a Nardella
Secondo quanto scrive il Corriere Fiorentino, è solo questione di ore la doppia firma per la convenzione per l'utilizzo...

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