Italiano: "Ci sono anche vittorie così, sporche o meno conta poco. Negli ultimi metri deve emergere più qualità, è un peccato sprecare questa mole di gioco"

A Sky Sport le parole di Vincenzo Italiano dopo la vittoria sul Bologna: "Ci sono anche questi tipi di vittorie in un campionato, sono contento dei 3 punti dove avevamo raccolto pochissimo. Nel secondo tempo con l’uomo in più abbiamo segnato, potevamo gestire meglio però c’era un clima un po’ strano, ritmi non elevatissimi però averla vinta è una grande soddisfazione. Giocare bene e non ottenere risultati è un po’ frustrante.
Cosa manca per finalizzare? Nella ripresa, con baricentro alto, è lì che deve venire fuori la qualità nell’ultimo passaggio, la voglia di attaccare l’area, l’abbiamo fatto sul gol dove siamo arrivati in 4 a spingerla dentro. Tornare alla vittoria era importante, definirla sporca conta poco. Non mi sono piaciuti i ritmi, arrivavamo facilmente negli ultimi metri ma senza riuscire a mettere traversoni dal fondo. Non stavamo sfruttando i palloni dal fondo.
Media punti uguale a quando c'era Vlahovic? Il timore era dipendere da un solo giocatore e invece la nostra organizzazione ha retto bene. Abbiamo immesso due giocatori che arrivavano da un altro tipo di calcio, abbiamo pagato nelle prime partite ma dopo siamo riusciti a fare punti e vincere partite. Sia Piatek che Cabral stanno crescendo. Stiamo facendo poco con gli attaccanti esterni, dobbiamo ottenere di più da questo. La cattiveria si può allenare, si può crescere da ogni punto di vista, per la voglia di essere determinanti. Ci sono quelli già pronti con 10-15 gol nelle gambe, gli altri vanno costruiti. Però se continuiamo sempre ad arrivare prima o poi dobbiamo riuscire a fare gol perché è un peccato non sfruttare questa mole di gioco".