Guerini: "Partire nello scetticismo alle volte è un bene, confido in Pioli. Ci vuole una figura propensa a dividersi tra società e staff, anche alla Fiorentina"

L'allenatore, tra le altre, ex Fiorentina Vincenzo Guerini è intervenuto direttamente dall'evento in Palazzo Vecchio per celebrare il 50° anniversario dalla vittoria della Coppa Italia del 1975. Ecco le sue parole sui temi attuali in casa viola, riportate da Radio Bruno Toscana: “Sarebbe ancora utile la mia figura in società? Il calcio è cambiato tantissimo, so che ciò che facevo io era dividermi tra la società e lo staff, allenatore compreso. Ci sono tanti piccoli problemi, ci vuole una persona propensa a farlo quotidianamente. Le grandi questioni, ovviamente, stanno ai direttori. Servono anche qualità da sordo e da muto…”.
Sui primi movimenti della Fiorentina: “C'è ancora un po' di scetticismo, ma alle volte è meglio senza nessun trionfalismo. E chissà che si possa passare come sorpresa dell'anno. Certamente sono passati troppi anni senza vincere niente, eppure ho visto troppe volte squadre sottovalutate esplodere durante l'anno. Confido molto in Pioli, ha conoscenza dell'ambiente e grande esperienza”.