Vincenzo Italiano si sofferma sulla situazione di Andrea Belotti e anche su altri aspetti in conferenza stampa, in vista del ritorno contro il Viktoria Plzen.

Belotti? Tutti ci aspettavamo qualche gol in più da parte di un ragazzo che lavora in maniera straordinaria per la squadra, per quanto lavora in fase di non possesso e non solo. Ha trovato sulla sua strada portieri che hanno fatto miracoli strepitosi. Penso che chi in campo dà l'anima in questo modo debba essere in qualche modo ripagato; sono convinto che Andrea troverà lo spiraglio per fare gol. Il tempo per recuperare è stato poco, il cambio col Genoa è arrivato per non appesantirlo, mi auguro che possa avere l'opportunità per far gol. Non è giusto non vederlo esultare, sono convinto che manchi poco. Ha grande attaccamento alla maglia della Fiorentina che indossa da pochi mesi”.

‘Se sarà necessario ci aggrapperemo anche al tiro da fuori, ma…’

“Il tiro da fuori in determinate situazioni è una soluzione in più che si potrebbe sfruttare, ma non è che tutti possono farlo. È una caratteristica che solo determinati calciatori possiedono, vedi il gol di Mandragora con l'Atalanta, anche Duncan ha la botta da fuori. È una chiave contro le squadre che propongono blocchi bassi e si difendono. Se domani dovremo aggrapparci anche a questo servirà prendersi la responsabilità”.

‘Subiamo meno gol e siamo a 0 espulsioni’

“I numeri non mentono, poi certo c'è la mentalità ed il modo di interpretare il calcio. Stiamo subendo molti meno gol rispetto al primo anno e cerchiamo sempre di migliorare. È un dato a cui teniamo molto e siamo cresciuti sotto questo aspetto, sul piano collettivo ed individuale. Se si vuol essere aggressivi, recuperare la palla ed essere vicini alla porta avversaria, La linea difensiva un po' si deve alzare. Siamo migliorati anche nella copertura del campo, quest'anno siamo a 0 espulsioni. I gol si prendono in qualsiasi situazioni, sia con un blocco basso che a campo aperto. Normale che durante un campionato tutto ciò si mescola. Con la Juve abbiamo preso gol su corner, su rigore col Genoa. Mi auguro che la concentrazione e l'attenzione cresca ancora di più nelle prossime importantissime partite”.

‘Lavoriamo per rifornire al meglio gli attaccanti, con tante soluzioni’

"Le punte con me fanno fatica? È chiaro che se in questi mesi le nostre prime punte non hanno segnato con continuità la responsabilità maggiore è dell'allenatore e di ciò che cerca di proporre e non riesce a trovare in termini di soluzioni. Quando si preparano le partite lo si fa cercando di fornire più rifornimenti possibili agli attaccanti, e io considero anche quelli esterni come punte. Stiamo soffrendo per quanto riguarda il numero 9 negli ultimi mesi e lavoriamo per trovare soluzioni diverse. Tutti dobbiamo cercare di dare qualcosa in più e migliorare da quel punto di vista. In precedenza mi riusciva spesso veder gioire i miei 9, ora forse c'è qualche macumba da togliere. Cerchiamo ogni giorno di migliorare e anche oggi siamo stati tanto a lavorare col reparto offensivo".


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