"Palladino antico ma moderno. La trasferta di Firenze non è mai stata semplice per l'Inter, e se a questo si aggiunge una grande Fiorentina..."
Quest'oggi il giornalista de La Repubblica Franco Vanni, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di fare il punto della sitauzione in casa Inter alla vigilia della sfida di domani contro la Fiorentina di Palladino. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Forse l’Inter ha probabilmente un’emergenza in difesa, anche se squadre come la Juventus hanno situazioni peggiori. Carlos Augusto e Pavard sono indisponibili, ma Inzaghi si potrà comunque permettere una difesa a tre con Bisseck-De Vrji-Bastoni che non è niente male. Noi ci aspettiamo Dumfries a destra, Dimarco a sinistra, con Mkhitaryan e Barella ai lati di Calhanoglu. In attacco la coppia Lautaro Thuram. Ho l’impressione che dire che la difesa non è al 100% sia come mettere le mani avanti, i tre che giocheranno potrebbero tranquillamente considerarsi titolari. La verità è che l’Inter teme molto, anche giustamente la Fiorentina. Insieme alla Lazio è una delle quadre più in forma del campionato, se i nerazzurri non danno il 100% darà complicato: la trasferta di Firenze non è mai stata semplice”.
"Lautaro non è come Kean"
Ha poi parlato delle differenze tra Kean e Lautaro: “Per caratteristiche Lautaro non fa una stagione completa al top, è normale che possa avere delle flessioni durante l’anno. Questa è la storia della sua carriera, e molto di rado gioca bene sia con l’Inter che con la nazionale argentina. Il fatto che Marotta si sia preso la briga di dire era sorpreso per la mancanza dell’argentino nella lista del Fifa World Player mi fa pensare che il giocatore sia un po’ affanno: sembra il classico gesto, generoso ed intelligente, di un dirigente che si schiera a fianco di un suo giocatore per dargli morale. Mi immagino che Lautaro, come tutti gli attaccanti che non segnano molto, non sia al massimo della forma. Da quando è arrivato Thuram ha cambiato molto modo di giocare, adesso è piu distante dal compagno e svaria di piu su tutto il fronte offensivo”.
“Palladino mi piace molto: ecco il motivo”
Ha poi concluso parlando della Fiorentina: “I viola sono in piena corsa per una qualificazione alla prossima edizione della Champions: hanno una rosa forte ed un allenatore eccezionale. Ho seguito molto Palladino, quasi studiato, ed è molto bravo a tenere tutti i giocatori sulla corda. Mi sembra uno di quei tecnici antichi nell’approccio e moderni nei concetti, e credo che sia meglio cosi. La Fiorentina può giocarsela fino infondo”.