Nicoletti: "Con la presenza della clausola è tutto nelle mani di Kean: sono convinto che l'Arabia non faccia per lui. Molto dipenderà da.."

Quest'oggi l'intermediario di mercato Costantino Nicoletti, durante un collegamento con Lady Radio, ha avuto modo di analizzare alcune situazioni in casa Fiorentina.
“Sono convinto che, parlando del futuro di Moise Kean, la destinazione araba sia da scartare a priori. Credo che non abbia senso per lui andare in Arabia in questo momento, credo che al giocatori la situazione non interessi anche se lo ricoprono di milioni. Se fossi io a gestire il giocatore, se il ragazzo volesse provare una destinazione esotica lo porterei negli Stati Uniti. Come unica opzione al momento terrei la Premier League, almeno che non arrivi poi una big del calcio europeo come Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco. In caso contrario, almeno per il prossimo anno, resterei in Italia alla Fiorentina. Qui è sereno, ha un grande rapporto con la piazza, senza dimenticare che quest’anno avrà un grande allenatore”.
“Il prossimo parco attaccanti della Fiorentina sarà composto da 4 giocatori di livello”
Ha anche aggiunto: “Il prossimo attacco della Fiorentina, almeno secondo quanto richiesto da Pioli, dovrebbe essere composto da almeno 4 elementi. Gudmundsson, almeno per ora, Kean, Dzeko ed eventualmente un attaccante giovane. E in questo senso terrei sotto controllo il nome di Esposito”.
“Beltran? Credo che possa essere lui l'agnello sacrificabile”
Ha poi parlato di Lucas Beltran: “Se arrivasse un’offerta per lui credo che la Fiorentina la prenderebbe in considerazione sia da lui che dalla società. L’argentino probabilmente il prossimo anno troverà ancora meno spazio di queste ultime due stagioni, ed per questo avrebbe grandi difficoltà ad imporsi. Oltretutto è uno dei pochi che nonostante tutto ha ancora un buon mercato. La dirigenza viola rischia di fare un bagno di sangue nel gestire i tanti esuberi che a luglio torneranno alla base, ci sarà da frugarsi per ricollocarli: dovrai sicuramente mettere dei soldi per convincere eventuali acquirenti ad accogliere i nostri esuberi, senza dimenticare che poi dovrà reinvestire qualcosa per colmare gli spazi vuoti lasciati dai partenti”.
“La Fiorentina può far poco con Kean: con la clausola è tutto nelle mani del giocatore”
Ha poi concluso parlando tornando a parlare Moise Kean: “Con l’esistenza della clausola di qui a metà luglio può arrivare chiunque. E quello che ci dimentichiamo è che sarà il giocatore a prendere l’ultima decisione, la Fiorentina ci può far poco in questo momento: il club non ha potere, siamo nelle mani di Kean. Se arriva un’offerta da parte di un club di gradimento del giocatore i viola potranno far poco. Non credo che la Fiorentina non voglia far di tutto per trattenerlo, dopo anni di nulla una volta che hai in rosa un grande attaccante non vedo perche far di tutto per venderlo. Oltretutto i viola hanno dimostrato di voler fare sul serio, e l’innalzamento del tetto ingaggi va verso questa direzione. La volontà della Fiorentina è quella di fare una rosa con 6/7 giocatori esperti, contornati da giovani di buone speranze. Fabbian in viola? Piace molto, ma sarà tutto legato a Sottil. Dovrà essere convinto di tornare a giocare alla corte dell’ex Italiano”.