Christensen: "Nel mio primo anno a Firenze non avevamo una gerarchia dei portieri, scoprivamo il titolare la settimana della partita. Voglio tornare a giocare con continuità"

Chiamato come terzo portiere a rappresentare la sua Danimarca, Oliver Christensen è stato intervistato dal portale sportivo Bold. Il portiere di proprietà della Fiorentina sta ancora aspettando di disputare i play-out per cercare di salvare la sua Salernitana, in programma il 15 e il 20 giugno. Nell'intervista, Christensen ha toccato vari temi riguardo al passato in viola e al suo futuro.
“Nel mio primo anno alla Fiorentina non c'erano gerarchie in porta, solo durante la settimana scoprivi chi avrebbe giocato, a volte anche poche ore prima della partita. Non ci ero abituato, io so dare il meglio di me quando trovo continuità, tempo e fiducia per dimostrare quanto valgo”.
Poi, sul suo passaggio in prestito alla Salernitana: “Non mi aspettavo di giocare in Serie B, ma la Fiorentina non aveva più spazi per mandarmi in prestito a un club straniero, e io non giocavo da troppo tempo. Ritorno in patria? Non ci sto pensando al momento, ma non si sa mai cosa può succedere. Voglio tornare a giocare a calcio, non importa dove: vedremo al termine della stagione”