Così è se mi pare - Se la Fiorentina dovesse sbandare, stavolta, ci sarebbe una giustificazione. L'avversario più pericoloso non avrà la maglia rossonera
![](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l55653056712_tml1252706465537_37716514005_1711357460829250.jpg)
Dieci giorni, solo dieci giorni sono trascorsi dalla domenica nella quale l’attesa per una partita di calcio si è trasformata in ansia e poi in dramma. Sembra passato un secolo. Chissà se la pausa del campionato è stata un bene per la Fiorentina, un aiuto a sopportare lo shock della scomparsa di Joe Barone, oppure sarebbe stato meglio scendere in campo quanto prima per esorcizzare il dolore.
E' il momento della reazione
Ora, però, è il momento della necessaria reazione. E, senza nulla togliere alla buona volontà di coloro che sono stati chiamati a sostituire il ruolo del direttore generale, la reazione non può che passare dalla squadra. Come avvenne dopo la tragica morte di Astori. Certo, tutta la società viola è chiamata a riprendere il cammino dopo la brusca fermata, ma nel calcio il primo responso è sempre quello del campo.
Una partita è un gioco, ma anche un lavoro, un impegno nei confronti dell’allenatore, del presidente, dei tifosi. Sabato sera, quando i viola entreranno al Franchi, poi negli spogliatoi, infine sul terreno di gioco, dovranno offrire una prova di maturità. E’ facile immaginare che niente sarà uguale a dieci giorni prima. Rituali, gesti scaramantici, abitudini sicuramente stravolte per sempre dall’evento luttuoso.
![](https://slyvi-hosting.slyvi.it/teampages/1252706465537/images/imported/wp-content/uploads/2018/03/Coregrafia-Astori-Fiesole.jpg)
L'avversario più pericoloso non avrà la maglia del Milan…
L’avversario più pericoloso non avrà la maglia rossonera del Milan: sarà l’atmosfera creata dal ricordo, dal minuto di silenzio che toccherà personalmente ogni atleta in maglia viola, ogni uomo in maglia viola. Non sarà facile giocare col peso sul cuore e se la Fiorentina dovesse sbandare, stavolta, ci sarebbe una giustificazione comprensibile.
The show must go on: come è accaduto dopo le morti di Melloni, Baretti, Cecchi Gori, Astori. Sarà ancora così.