"Giocare o meno le coppe potrebbe fare la differenza, soprattutto con Kean. Questa Fiorentina è forte nei nomi, ma non ha un'identità a differenza di quella di Italiano"

Il giornalista Alessandro Bocci ha detto la sua sulla partita di ieri a Radio Bruno Toscana: “Forse bisognerebbe chiedersi se la Fiorentina riuscirà a fare questi 9 punti di cui, da ieri sera, parlano tutti. In tal caso potrebbero bastare per l'Europa, il che darebbe un senso alla stagione e permetterebbe anche di migliorare il record di punti dell'era Commisso. A quel punto Palladino potrebbe essere soddisfatto ma ripeto, non è scontato vincere contro Venezia, Bologna e Udinese. E attenzione, giocare o meno le coppe potrà fare la differenza, soprattutto con Kean".
“Squadra senza identità"
Poi ha aggiunto: “La Fiorentina è stata pericolosa sugli angoli, ma ha pagato la prestazione incolore di singoli come Gudmundsson, Fagioli e Kean. Non credo che il Betis fosse più forte, però rispetto ai viola aveva un'identità di gioco chiara. La Fiorentina di Italiano aveva un'identità di gioco, quella di Palladino no. Se in 120 minuti la Fiorentina non ha fatto un'azione pericolosa, due domande bisognerebbe farsele. Questa è la migliore viola dell'era Commisso come nomi, ma non come squadra".