Gattuso: "Impensabile vincere 9-0, ma con la Norvegia capiremo di che livello siamo. Ecco come stanno i miei ragazzi"
Questo pomeriggio il commissario tecnico della Nazionale italiana Gennaro Gattuso, alla vigilia della sfida contro la Norvegia, ha partecipato alla consueta conferenza stampa. Questi alcuni dei temi trattati dal ct:
"Calafiori fuori, ieri ha provato a essere della partita. Sarà fuori anche Tonali, lui non ha problemi fisici ma per la diffida non lo rischiamo. Oggi si allena e poi domani sarà allo stadio, così come Calafiori. Entrambi assisteranno alla partita”.
"Mancini ha stretto i denti, Frattesi ci sarà. Mentre Pio Esposito.."
Ha fatto il punto anche sulle condizioni di altri singoli: “Mancini ha preso una vecchietta, ha stretto i denti. Vediamo, o lui o Buongiorno. Frattesi domani gioca, lui ha caratteristiche totalmente diverse e domani partirà dal primo minuto. Pio Esposito? Lui non deve dimostrare nulla, non è la sua partita. Pio deve fare il Pio, combattere e giocare bene. Deve legare il gioco, riuscire a fare gol. Stiamo parlando di un calciatore che , per l'età che ha è molto maturo. Ho parlato con lui di questa roba qui, anche all'Inter ha una concorrenza molto importante e non deve vivere ogni partita come quella in cui deve dimostrare qualcosa. Domani non deve dimostrare nulla, deve fare il Pio”.
“Non possiamo parlare di futuro ma il nostro obiettivo è di andare avanti insieme”
Ha risposto anche alle parole su un possibile ripensamento post qualificazioni: “Sinceramente no. Ma è una roba anche del presidente, non nostra. Non si può parlare del futuro, il nostro futuro è cercare di andare a tutti i costi al Mondiale. Noi parliamo di come riuscire a stare più vicini, coi nostri giocatori. Stiamo organizzando come vederci a febbraio, stare 48 ore insieme. Di andare a trovarli. Ci stiamo organizzando per questo e per andare a vedere le partite con tutte le nostre risorse”.
“La partita di domani ci farà capire di che livello siamo”
Ha parlato anche della sfida contro la Norvegia: ”Dobbiamo essere molto intelligenti e non farci prendere dall'entusiasmo. Quella di domani è una partita che ci fa capire anche a che livello siamo, a che livello è l'asticella. Ma ci vuole anche intelligenza: non dobbiamo prendere espulsioni, non bisogna fare sciocchezze. A livello di mentalità possiamo crescere anche in questo tipo di partita. La gara di Oslo l'ho vista col mio staff e nei primi 15-20 minuti l'Italia mi è piaciuta, poi dopo l'1-0 è venuta fuori un'altra gara. Loro hanno i quattro giocatori davanti che sfruttano ogni tuo errore e poi quando fanno blocco difensivo è difficile metterli in difficoltà. In questo momento la Norvegia è una squadra a 360°. Se la Serie A deve le partite del 22 marzo? Noi ci possiamo fare poco, il presidente lavora molto su questa roba qui. Miracoli non li può ‹ fare una sola persona, secondo noi è difficilissimo che le sposteranno. Speriamo ci daranno una-due finestre per vedere i nostri calciatori”.
“E' impensabile di poter vincere per 9-0 contro la Norvegia”
Ha voluto fare anche i complimenti agli avversari: “"Faccio i complimenti alla Norvegia, ha dimostrato grandissime qualità e grande mentalità. In questo momento è una di quelle nazionali contro cui devi fare sempre grandi partite per batterli. La gara di domani è semplice, sappiamo cosa vogliono fare e sono molto bravi a fare blocco difensivo. Difficilmente la loro linea si rompe, sono compatti. Ti fanno credere che stai dominando il gioco e poi con le caratteristiche dei loro giocatori offensivi possono farti del male, così come sui piazzati. La partita sarà molto complessa. Il 9-0 è impensabile. Poi nel calcio mai dire mai, ma bisogna guardare la realtà. Noi stiamo preparando la partita come una partita vera, ci giochiamo l'orgoglio e il fatto che affrontiamo una squadra che sei mesi fa ci ha messo in grande difficoltà. Con intelligenza e con la testa ce la giocheremo per dare continuità a ciò che stiamo facendo. Vincere 9-0 è molto molto difficile, per non dire impossibile. Però mai dire mai…"
“Meglio se non parlo del criterio delle qualificazioni Mondiali”
Ha poi concluso parlando del criterio usato per le qualificazioni: “Se è ingiusto questo criterio di qualificazioni? Avrei tante cose da dire. Bisognerebbe parlare della Nations League, ma un giorno è giusto che viene il Presidente qui e spiega tutto. lo so queste cose perché parlo con chi ne sa più di me e ho già detto ciò che volevo dire”. Qual è stata la difficoltà più grande finora e al contrario la soddisfazione? Difficoltà poche, qui c'è una grandissima unità. Dal magazziniere a Buffon, li ringrazio per l'aiuto che mi stanno dando. Le gioie sono le vittorie, vedere la squadra contenta e che c'è entusiasmo nello spogliatoio mi riempie di gioia. Dobbiamo proseguire su questa strada".



