Pusceddu: "La forza della Fiorentina è nel collettivo, ma dovrà fare i conti con la determinazione del Cagliari. Il contributo di Palladino si nota, i viola dovrebbero stare più in alto in classifica"

Vittorio Pusceddu, ex difensore e doppio ex di Cagliari e Fiorentina, ha commentato in un'intervista a centrotrentuno.com alcune tematiche legate alle due squadre che si affronteranno nel pomeriggio del Lunedì di Pasqua.
“Il contributo di Palladino si nota”
Pusceddu ha esaltato la rosa dei viola: "Ritengo che il vero punto di forza sia il collettivo. Hanno a disposizione giocatori di qualità come Gudmundsson, Kean che sta vivendo un buon momento, ma anche Mandragora, autore di ottime prestazioni, e un portiere affidabile come De Gea. Il gioco di squadra è solido, e il contributo di Palladino, così come in precedenza quello di mister Italiano, pur con un modulo diverso, si nota. Stanno esprimendo un buon calcio, anche se, come tutte le squadre, hanno attraversato fasi alterne. Altrimenti, probabilmente, si troverebbero ancora più in alto in classifica”.
“Viola forti in contropiede”
E sulla prossima partita ha aggiunto: Le mie sensazioni sono che entrambe le squadre arrivano alla partita con forti ambizioni: il Cagliari lotta per la salvezza, mentre la Fiorentina punta a un posto in Europa League, o comunque a rientrare nella zona che conta per l’Europa. Sia la Fiorentina che il Cagliari giocheranno a viso aperto. Se la squadra rossoblù dovessero scendere in campo con l’idea di chiudersi, partirebbe già sconfitta. La Fiorentina, invece, ha giocatori molto rapidi, abili nel contropiede, e quindi il Cagliari dovrà prestare grande attenzione alla fase difensiva. La Fiorentina dovrà però fare i conti con la determinazione del Cagliari, spinto dalla voglia di salvarsi, e con giocatori come Piccoli, che sta disputando un’ottima stagione, così come diversi elementi nella stessa Fiorentina come Kean. Dal punto di vista dello spettacolo, credo che non mancherà".