Quella di domenica contro la Fiorentina, sarà una partita davvero speciale per Massimiliano Alvini da Fucecchio, allenatore della Cremonese e grande frequentatore del Franchi in passato.

"Dentro di me sentivo che la prima non sarebbe stata una partita qualunque - le sue frasi si leggono stamani sul Corriere Fiorentino - e infatti il calendario mi ha regalato questo debutto a Firenze, nello stadio della mia regione, quello dove andavo da bambino".

E ancora: "Pensando alla gara, dico che prima di tutto sarà un piacere giocare davanti alla Fiesole. Ci sarà l’emozione di sapere che in tribuna avrò tantissimi amici che tifano Fiorentina, coi quali spesso siamo venuti da Fucecchio a vedere le partite. Poi c’è il grande rispetto che ho per la squadra e la società. Una rosa forte, con acquisti mirati per migliorare il progetto di Italiano, l’Europa, il centro sportivo... non voglio passare per ruffiano, ma c’è davvero tanto rispetto".

Un altro allenatore della nostra regione alla ribalta: "Se siamo così tanti toscani in A vorrà pur dire qualcosa - ha detto Alvini - forse dai noi il vento è differente".


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