Lezzerini: "Ho i brividi per l'emozione, dovrò essere bravo a portare qualcosa della mia esperienza. Ammiro De Gea per la serenità, in Martinelli rivedo il mio percorso"

Il portiere della Fiorentina Luca Lezzerini, appena arrivato, non è certo un volto nuovo da queste parti: nato calcisticamente e cresciuto in viola, torna nel club dove si è formato. Ha raccontato le sue emozioni ai canali ufficiali del club: “Impatto incredibile. Mi aspettavo un Viola Park bello, ma non così enorme… e ancora ho visto solo qualcosa. Per me è un effetto strano tornare qui. A volte, nonostante siano passati anni, sembra che non sia cambiato niente quando in realtà è cambiato tutto”.
“Stimo e ammiro De Gea, sono curioso di lavorarci. Martinelli…”
Sul suo momento preferito finora in viola: “Probabilmente la prima da titolare, giocata contro la Lazio all'Olimpico. Peraltro fu una vittoria. Forse è il ricordo più emozionante e vivo che ho dentro di me. Portieri? Ancora devo conoscere gli altri ragazzi. Anche se De Gea lo conosciamo tutti, lo stimo e lo ammiro. Mi sembra una persona equilibrata e pacata che riesce a trasmettere serenità a tutto l'ambiente, sono curioso di lavorare con lui. Mi fa piacere conoscere anche Martinelli, ci rivedo un po' il percorso fatto qui con l'arrivo alla prima squadra e le prime presenze”.
“Ho aspettato la Fiorentina ed è andata bene. Ho i brividi”
Emozioni quando è arrivata la chiamata? “Il primo approccio è stato un mesetto fa, ma per un motivo o per un altro si era creata una fase di stallo. Nella mia testa c'era sempre il pensiero di questa chiamata, nel frattempo mi erano arrivate anche altre proposte però ho preferito aspettare. E alla fine è andata bene. Cosa vorrei fare? Ripetere la costanza negli allenamenti, magari stavolta riuscendo a portare qualcosa all'interno dello spogliatoio, grazie alla mia esperienza. Io ho i brividi, sono già teso per domani nel presentarmi a tutti. Conosco tante persone, ma con i compagni sarà tutto nuovo e diverso. Dovrò essere bravo io a entrare nel gruppo”.