​​

L'editoriale di Giuseppe Calabrese su Repubblica è una sorta di lettera al presidente Rocco Commisso, un invito a valutare bene le modalità di gestione della Fiorentina:

"Caro presidente Commisso, siamo sinceramente sconcertati da quello che sta succedendo alla Fiorentina e pensiamo che una situazione così complicata non si possa gestire in videochiamata. C’è bisogno di lei qui, adesso, perché abbiamo l’impressione che ci sia un vuoto societario che va riempito. I fatti di questi giorni lo confermano. E’ mai possibile che nessuno si sia accorto del malessere che stava covando Palladino? E che lui non abbia sentito la necessità di parlarne con i suoi dirigenti? Con lei, presidente. Se poi il motivo delle sue dimissioni dovessero essere i dissidi con Pradè, sarebbe pure peggio. Come è possibile che la società non sia stata informata di un corto circuito tra allenatore e direttore sportivo? 

Ma andiamo oltre. I tifosi. Si può dialogare, trattare con loro e vederli schierati dalla propria parte, vedi il casso delle ruspe, oppure si può negare loro ogni diritto ad aprire bocca e andare allo scontro. Lotito lo fa da anni e sta sempre lì. Lei, almeno a giudicare dalle ultime uscite, ha scelto la stessa strada ma anche in questo caso ci permettiamo di farle notare che è stato mal consigliato. Quello sfogo da New York è il segno evidente che nessuno degli uomini che la circondano ha capito Firenze, o che nessuno ha il coraggio di dirle davvero come stanno le cose. Oppure è una strategia e in questo caso ci aspettiamo le prossime mosse".

Dall'America arriva il diktat: fiducia massima nella coppia Pradè-Ferrari. Un presidente mai deluso dalla sua dirigenza, già al lavoro per la prossima Fiorentina
Chi si aspettava nuovi ribaltoni dopo le dimissioni di Palladino, resterà deluso: a Rocco Commisso l'organigramma della...

💬 Commenti (11)