La furia di Mourinho: "Questo non è calcio, è un altro sport. La Roma agli occhi del potere è piccola"

Al termine della partita casalinga pareggiata questo pomeriggio contro il Genoa, l'allenatore della Roma José Mourinho, dopo un primo momento in cui non ha voluto commentare la rete annullata e l'espulsione ai danni di Zaniolo, non è riuscito a trattenersi e come un fiume in piena ha attaccato la direzione arbitrale. Queste le sue parole a Dazn:

"Per giudicare si può andare in tante direzioni. Si può stare qui mezzora, ci sarebbe tanto da parlare. Se l'arbitro ha deciso bene il nostro gioco, il gioco che è diventato tanti anni fa il gioco del popolo, il gioco di cui è innamorato il mondo, il gioco è cambiato. Questo è un altro sport. Se quelle sono le indicazioni che hanno gli arbitri, se quello è fallo il gioco non è lo stesso, dobbiamo chiamarlo in un'altra maniera. Non è più calcio, football, soccer. Se l'arbitro ha sbagliato e doveva convalidare il gol lui sarà il primo a non esserne contento e per noi, Roma, è un dejavu perché ci è successo tante volte. Però va bene così, domani è un altro giorno. La Roma agli occhi del potere è piccolina, siamo piccolini. Fermiamoci qui perché il Mourinho che è arrivato qui sette mesi fa aveva un profilo diverso in merito ad aprire la bocca".