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Sbagliare una partita così era davvero difficile e il signor Berke da Budapest se la cava piuttosto bene. Al Franchi finisce 7-0 per la Fiorentina contro il Lask, ma la gara di gol ne avrebbe riservati addirittura 8 per i viola. Bastano 2 minuti a Kean per depositare il pallone agilmente in rete dopo un mezzo regalo della difesa austriaca. Ma il VAR vede che l'attaccante gigliato se l'era aggiustata involontariamente con la mano e il gol viene giustamente annullato. 

Altro mani, questa volta in area del Lask nel secondo tempo, a risultato ormai acquisito. Tolovierov sporca il tiro di Gudmundsson con il braccio. Da capire se la palla sbatte prima su un'altra parte del corpo prima che sul braccio del giocatore bianconero. Berke non concede rigore e il VAR non interviene. 

Sacrosanto il rigore che arriva per la Fiorentina poco dopo, quando Flecker rinvia lo scarpino di Beltran invece che il pallone in area Lask. Di rigori per i viola ce ne sarebbe un altro al 92esimo, ma la posizione di partenza di Kouamé è in offside. 

Poco altro da segnalare, se non un giallo mancante a un giocatore austriaco per un fallo su Sottil nel primo tempo, quando l'attaccante viola se n'era andato sulla fascia sinistra. Sacrosanto il giallo, abbastanza incomprensibile, di Quarta nel finale. 

Polverosi: "Che mentalità questa Fiorentina! Parisi e pochissime ragioni per andarsene a gennaio. Sottil in continua evoluzione, mentre Gudmundsson lancia segnali inequivocabili"
Sulle colonne del Corriere dello Sport si legge il commento di Alberto Polverosi, giornalista fiorentino, che ha parlato...

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