Anche la Fiorentina in Conference League avrà a che fare con la nuova normativa UEFA: ecco cosa cambia nel rapporto tra arbitro e giocatori

La regola introdotta durante gli Europei verrà confermata dalla UEFA in tutte le sue competizioni, quindi anche la Conference League che l'anno prossimo vedrà per l'ennesima volta protagonista la Fiorentina.
Parla solo il capitano
Siamo nel campo delle normative sul rapporto con l'arbitro: soltanto il capitano potrà avere un confronto con il direttore di gara, chiedendo spiegazioni per eventuali scelte non comprese. Per tutti gli altri calciatori che si avvicinano all'arbitro protestando potrà scattare automaticamente l'ammonizione.
Metro di giudizio uniforme?
Da capire ovviamente come verrà gestita la cosa, con il sospetto che molto dipenderà dal carattere dell'arbitro in questione. Lo abbiamo visto chiaramente durante gli Europei: pur con un metro più omogeno del solito, c'è chi ha avuto un po' più di tolleranza e chi invece ha estratto il cartellino giallo con facilità.