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Stefano Sorrentino. Foto: Luca Fanfani/Fiorentinanews.com©
Stefano Sorrentino. Foto: Luca Fanfani/Fiorentinanews.com©

Questo pomeriggio l'ex portiere di Palermo e Chievo Verona Stefano Sorrentino ha commentato l'inizio della nuova era di Stefano Pioli alla Fiorentina. Questo un estratto delle sue parole a Radio Bruno

“Martinelli secondo me trattenerlo è un grande errore: un giovane emergente come lui deve andare a giocare da qualche parte. So che sulla carta sia un ragazzo molto forte, me lo hanno detto in molte, ma adesso tocca a lui dimostrarlo in campo. Per questo sono dell’idea che debba andare a fare esperienza anche in una serie minore, dove giocando titolare sicuramente farebbe piu esperienza di quella che farebbe a fare il secondo oltre che far vedere tutto il suo talento. Solamente giocando possiamo scoprire se sarà un giocatore da top club o no. Cambia molto a passare dal settore giovanile ai grandi, aumentano pressioni e responsabilità”.

“Chi è Martinelli per decidere di voler restare a Firenze?"

Ha anche aggiunto: “Lui vuole restare a Firenze? Questo è un discorso che può  fare chi ha gia esperienza in campionati di livelli e quindi può permettersi di prendere una scelta del genere. Bisogna capire che con sole 50 presenze in primavera si va da poche parti. E la mia non è una critica verso il ragazzo, che so sia comunque un giocatore di livello, ma piuttosto un consiglio in vista del suo futuro. Io ho fatto una buona carriera, con quasi 400 presenze in Serie A, ma la mia prima esperienza con i grandi l’ho fatta a 20 anni alla Juve Stabia. L’importante per un giovane portiere è giocare e mettersi in mostra: quanti club in questo momento potrebbero assicurare il posto a Martinelli?”.

“Pioli non è più quello della prima esperienza a Firenze”

Infine ha commentato il ritorno alla Fiorentina di Stefano Pioli: “Conosco bene Stefano, e voi sicuramente molto meglio di me. A parte la grandissima persona, la Fiorentina è passata da Pioli a Pioli ma nel mezzo il tecnico ha vinto uno scudetto e raggiunto altrettanti risultati. Il mercato è lunghissimo e i conti si fanno alla fine del mercato, e lui giustamente non vuole precludere nessuna scelta: per questo si prenderà 3 settimane per valutare e decidere chi serve e chi no alla sua Fiorentina. Secondo me a grandi linee sanno già che fare, la Fiorentina da anni attua una buona programmazione e ha sviluppato un grande settore di scouting: non si faranno trovare impreparati”.


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