Pin: "I calciatori della Fiorentina hanno visto un compagno tra la vita e la morte, una grossa batosta. Ora non ha senso parlare di errori e tattica, Palladino e la società devono aiutare la squadra"

Arriva anche il commento dell'ex difensore viola Celeste Pin dopo l'eliminazione della Fiorentina dalla Coppa Italia contro l'Empoli. Ecco cosa ha detto l'ex calciatore gigliato, 17esimo di sempre per presenze nella storia viola.
“Domenica pomeriggio a Firenze è successo un qualcosa di una gravità assoluta. Qui già si parla del fatto che ‘i ragazzi hanno dimenticato’, io credo che qualcuno ancora non dorma la notte per quanto vissuto e per l'episodio del Franchi. Non possiamo dimenticare quanto accaduto a Bove, in funzione della prestazione di ieri della Fiorentina. I calciatori che hanno visto un loro compagno tra la vita e la morte, bisogna pensare a questo. Vivere certe cose sul campo è molto diverso che sentirsele raccontare a chilometri di distanza. Quei minuti angoscianti te li porti dietro, non arrivi a casa e resetti”.
‘Non andiamo a speculare sul risultato con l’Empoli, la batosta è stata grossa'
“Con l'Empoli hanno giocato quasi tutti i titolari, speriamo che lo spogliatoio riesca a debellare questa situazione quanto prima. Si tratta di un qualcosa che poi incide quando si va in campo. La Fiorentina è uscita ai rigori, una lotteria, e ci sta. Ma già il fatto che l'Empoli si fosse reso disponibile a spostare la partita la dice lunga, il comportamento della squadra di Corsi è stato esemplare. Anche loro da lontano si immedesimano nella situazione. Bove è tutti i giorni coi compagni al Viola Park, e ad un certo punto il destino ti toglie una persona. Poteva capitare a tanti. Non andiamo a speculare sul risultato di ieri, è inaccettabile per me, da tifoso e uomo. Non vedo una Fiorentina diversa tra campionato e coppe, certo è che uno degli aspetti che fanno la differenza è la concentrazione con cui si scende in campo”.
‘Ora servirà stare vicini alla squadra, da Palladino alla società’
“Non tutti reagiscono allo stesso modo a fatti come quello di Bove. Diamo tempo alla squadra di compattarsi sotto l'aspetto psicologico. C'è chi avrà bisogno di più tempo, e Palladino dovrà esser bravo a scegliere chi è più pronto. Inutile parlare di tatticismi e posizioni in campo, di errori, sono aspetti che vengono in secondo piano. La società e Palladino ora devono aiutare questi ragazzi a riuscire a dare la continuità che stavano offrendo, anche i primi minuti con l'Inter stavano dando buone sensazioni. La batosta di Bove è stata grossa, domenica col Cagliari vedremo quale sarà la reazione della squadra. Palladino dovrà trovare soluzioni per ovviare all'assenza di Bove, poi la Fiorentina si preparerà per intervenire sul mercato".