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Sempre su La Gazzetta dello Sport leggiamo di come la partita di ieri tra Fiorentina e Sassuolo abbia due facce. Si parla di ribaltone, avvenuto grazie ai cambi in corsa. De Zerbi aveva fatto a meno di Berardi e Locatelli e la squadra ne ha risentito. Soprattutto sotto porta, con un Raspadori leggerino e Traoré e Djuricic un po’ inconcludenti. Nell’intervallo ha cambiato gli ultimi due con Defrel e Berardi e ha inserito Kyriakopoulos al posto di Rogerio, e la musica è subito cambiata. Soprattutto Berardi ha dato una svegliata ai compagni e al ritmo. La Fiorentina non ha avuto alcuna reazione dopo i due gol presi. Non si è più avvicinata a Consigli, è rimasta a guardare il Sassuolo che manovrava e cercava il terzo gol che, ovviamente, ha trovato con Maxime Lopez. Fine dei giochi. Anche Iachini ci ha messo del suo: a differenza del suo collega, con i cambi ha peggiorato la situazione. Come primi tentativi di rianimare la squadra, ha sostituito i due migliori, Castrovilli e Bonaventura. Col risultato di non avere più nessuno in grado di sapere cosa fare con il pallone (Pulgar disperso). E ha fatto entrare Kouamé solo a 8’ dalla fine, quando forse doveva essere il primo cambio.


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