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Nella seconda parte dell’intervento al podcast Que Golazo, l’attaccante della Fiorentina Krzysztof Piatek su è soffermato su altri temi.

A cominciare dall’accoglienza ricevuta al momento del suo arrivo a Firenze: “E’ stata positiva, soprattutto da parte di quei giocatori come Bonaventura e Torreira che già conoscevo, oltre al mio connazionale Dragowski”.

Piatek rivela poi da dove nasce il soprannome ‘Pistolero’: “Al mio arrivo in Italia al Genoa, tutti cominciarono a chiamarmi ‘bomber’ e io ho associato quel termine alle pistole. Da quel momento ho cominciato ad esultare così e i tifosi sono impazziti”.

E ancora: “In Coppa Italia giocheremo contro un avversario molto forte (l’Atalanta, ndr), la nostra speranza è di vincere e passare il turno. Il miglior attaccante del mondo per me è ovviamente il mio connazionale Robert Lewandowski, mentre l’obiettivo per il 2022 è diventare l’attaccante titolare della Fiorentina e tornare in Nazionale”.

Piatek: "E' un onore giocare nella Fiorentina, qui c'è stato un certo Batistuta. Abitare a Firenze è incredibile"
Lunga intervista quella concessa dall’attaccante della Fiorentina Krzysztof Piatek a Que Golazo, un podcast sul calcio...

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