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Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

L'ex portiere della Fiorentina Michele Cerofolini ha rilasciato un'intervista a calciomercato.com, parlando anche della sue esperienza in maglia viola: “Dopo tanti prestiti avevo bisogno di trovare stabilità e ci sono riuscito al Frosinone. A Firenze ho avuto compagni fortissimi, sui rigori ad esempio Pulgar era illeggibile e in allenamento gliene ho parati davvero pochi. Ribery è il più forte con cui abbia mai giocato, un calciatore folle che a 37 anni si allenava più intensamente di tutti gli altri. Quando voleva partiva palla al piede e scartava tutti".

“L'esordio in Serie A, un'emozione incredibile”

Poi Cerofolini ha raccontato il suo esordio: “Aprile 2023. Eravamo in ritiro, la mattina mi sveglio e Italiano mi convoca nel giardino dell'hotel. Mi dice che ha fiducia in me e che se avessi offerto una buona prestazione mi avrebbe concesso anche altre partite. Da quel momento fino all'arrivo allo stadio non l'ho vissuta benissimo, sentivo il peso della responsabilità. Poi però ho resettato e mi sono concentrato solo sulla partita”.

“Mi sento ancora con molti ex compagni”

“Di quel gruppo - continua Cerofolini - mi sento ancora con tanti, Ranieri e Sottil in primis perché con loro sono cresciuto nel settore giovanile. Ma anche Mandragora, Castrovilli, Venuti, Saponara, abbiamo una chat su whatsapp anche se ultimamente la usiamo poco”.

“Martinelli ha grandi potenzialità"

Infine su Martinelli: “Lo conosco, già quando c'ero io veniva in prima squadra ad allenarsi. E' un bravissimo ragazzo, con grandi potenzialità. Non vedo l'ora di vederlo giocare ad alti livelli per confrontarsi con i più forti, sono sicuro che farà bene”. 

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