Consueta rubrica Rock & Gol per Benedetto Ferrara su La Nazione e in questo caso si parla ironicamente dell'uscita pubblica di Commisso: 

"Tra una partita e l’altra di una Nazionale senza mondiali per scelta di vita, parla il presidente. Un momento intenso di grandi notizie del tutto inedite a Firenze, del tipo «allora comprala te», arricchita da un timing degno di un vecchio film con Nick Nolte e Eddie Murphy. Chi critica l’attuale proprietà ha tempo 7 giorni per trovare un fiorentino doc disposto a rilevare la società. I giorni che restano adesso sono solo un paio («Ancora 48 ore» appunto), e nel frattempo ogni ricerca è stata inutile. Tootoonchi è sempre lì, ma non è fiorentino doc. Ha antenati di Vergaio, dice. Fratini ha staccato il telefono, Carnicelli ha chiuso. Pippucci anche. Niente. Per ora Rocco resta saldo al suo posto.

Ma la vera notizia strappata a Rocco durante la lunga intervista intitolata «Adesso parlo io» (volume 8) riguarda il gioco della Fiorentina di Italiano. Lo stesso presidente si era lamentato per le critiche espresse nei confronti dell’allenatore da parte di una critica «cattiva»: nell’occhio del ciclone la prevedibilità del gioco, il giro palla come sedativo, dei mutamenti tattici inevitabili, visto che la Fiorentina era sorprendente più o meno come la crisi del Pd. Le critiche cattive fanno il male della Fiorentina. Il numero uno ha così ha voluto specificare che se la Fiorentina ha battuto il Verona è perché lui stesso ha detto a Italiano che doveva cambiare il gioco, cercare di verticalizzare, cambiare qualcosa perché tutti quei passaggi indietro e quel possesso palla esasperato non ha senso. Va bene così. Chi paga ha il diritto di prendersi i meriti...".


💬 Commenti