Viti: "Milenkovic e Ranieri le mie fonti di ispirazione. Non ci poniamo limiti in questa stagione. Sono legato a Pazzini perché..."

Il nuovo difensore della Fiorentina, Mattia Viti, nel giorno della sua presentazione ha detto: “A chi mi ispiro? A chi ha fatto bene qui, Milenkovic, lo stesso Ranieri che mi ha accolto benissimo e che come ragazzo è eccezionale. Gioco dove mi viene detto, non ho preferenze. Ho giocato sia a tre che a quattro a Nizza, quindi non ho problemi”.
Sogni in viola
Sui sogni: “Il mister ci ha scritto sulla lavagna da quanto tempo la Fiorentina non alza più un trofeo. Non ci poniamo limiti, può essere la Conference, l'arrivare in Champions, poco cambia in questo senso. Di indole non mi piace perdere, nemmeno in allenamento. Spero di vincere il più possibile quest'anno".
Pazzini
Viti è legato alla Fiorentina a doppio filo: “Quando ero piccolo, mio nonno veniva a casa nostra e ci mettevamo tutti a vedere le partite dei viola. Il 29 di Pazzini (il numero di maglia ndr) è diventato un mantra per me, mi faccio chiamare il Pazzo Pazzini dagli amici e poi arrivo qui e il mio numero di parcheggio qual è? Il 29! Credo che sia un segno del destino”.
Inoltre: “Pressioni ci sono ovunque, in un club come questo sono raddoppiate rispetto alle altre squadre della mia carriera. Per me sarà più gratificante, vedermi con questa maglia addosso mi aiuterà”.