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Jacopo Berrettini mostra il trofeo del secondo posto ottenuto al Challenger di Francavilla- credits Profilo Instagram di Jacopo Berrettini
Jacopo Berrettini mostra il trofeo del secondo posto ottenuto al Challenger di Francavilla- credits Profilo Instagram di Jacopo Berrettini

Prosegue l’intervista di FiorentinaNews.com al tennista professionista e tifoso viola Jacopo Berrettini, che si è espresso a proposito del triennio di Italiano sulla panchina della Fiorentina e sui calciatori viola attorno ai quali ripartire per il prossimo ciclo gigliato. Infine Jacopo ci ha parlato della sua stagione tennistica e delle sensazioni in merito al secondo Slam stagionale, il Roland Garros, appena iniziato a Parigi.

‘La filosofia di Italiano non ha vie di mezzo. Non so se Sarri risponda alla linea della società e Palladino…’

‘Sono molto contento di ciò che Italiano propone e di come fa giocare la squadra. In alcuni momenti, vedi la finale di Conference dell’anno scorso, probabilmente sarebbe stato opportuno un po’ più di riguardo alla fase difensiva però la sua è una filosofia perciò o la si sposa fino alla fine, o non si può avere una via di mezzo. A me Italiano è sempre piaciuto, anche per come ha comunicato con i tifosi e per la sua energia in campo, è un dispiacere che lasci la Fiorentina. Per il futuro prenderei subito Sarri, però non so se risponda alla linea che sembra la società stia seguendo, cioè quella di un allenatore giovane e emergente. Tra i nomi che circolano direi Palladino’.

‘Costruirei la Fiorentina attorno a Gonzalez, impazzisco per Arthur e Bonaventura ma forse hanno altri progetti’

‘Un calciatore dal quale ripartire è sicuramente Beltran, un giovane che ha dimostrato di avere la qualità per ricoprire anche più ruoli. Nico Gonzalez è un elemento da tenere e sul quale costruire attorno la squadra, per il suo futuro molto però dipendere dalle offerte che arrivano e se saranno irrinunciabili o meno per la società. Poi dico Kayode e Parisi, due ragazzi che possono dare tanto. A me fanno impazzire Arthur e Bonaventura, però parliamo di due profili diversi per situazioni, età e esperienze avute e non so se se la sentano di ripartire con la Fiorentina o magari abbiano altri progetti. Certamente parliamo di due calciatori che hanno permesso di fare un salto di qualità importante alla squadra’.

Jacopo Berrettini in azione alle Next Gen Finals

Gli ultimi mesi della stagione tennistica sono stati per te molto positivi e contrassegnati da una crescita costante, anche sul piano dei risultati. Qual è ad oggi l’obiettivo che ti sei dato col tuo staff per la stagione in corso?

‘Le ultime settimane sono state molto positive, una meglio dell’altra da quando ho iniziato a giocare sulla terra e questo al di là dei risultati proprio a livello di prestazioni. Sto lavorando tanto e bene e sono contento del percorso che stiamo facendo. Non abbiamo obiettivi di classifica, anche perchè ancora è un po’ presto per parlare di questo e di dover voler arrivare a fine anno, ci stiamo mettendo l’obiettivo di lavorare ogni giorno, che sia match o allenamento. Vogliamo entrare in campo per mettere sempre un qualcosina in più nel mio bagaglio e questo sta succedendo ed è molto positivo. Negli ultimi anni non ho giocato molto e l’obiettivo è cercare di giocare il più possibile e mettere dentro tante partite per aumentare il mio livello. Più riesco a giocare a questo livello, più il mio livello sale e questa è la strada da seguire. Sono contento ma già da oggi dovrò mettere energia e insistere nelle settimane successive, perchè il tennis è così, occorre insistere giorno dopo giorno. Da un lato infatti ogni settimana ti permette di recuperare terreno se non hai fatto bene, allo stesso tempo però anche se il rendimento è stato positivo, ogni torneo si riparte da zero e quello che si è fatto prima conta il giusto. A fine anno faremo i conti su dove saremo arrivati’.

Un pensiero sui giocatori italiani da seguire con maggiore attenzione nel Roland Garros appena iniziato e chi indicheresti come favorito per la vittoria dello Slam francese?

‘Tra i giocatori italiani sicuramente adesso Jannik Sinner è il primo sul quale puntare l’attenzione, il livello che ha raggiunto è impressionante. Quest’anno ha perso pochissime partite ed è naturalmente il favorito numero 1 tra gli italiani per arrivare in fondo al torneo. Tra i ragazzi azzurri dietro di lui c’è Flavio Cobolli che conosco molto bene e sta andando benissimo, credo e spero possa fare bene in questo Slam anche se ha avuto un sorteggio complicato e potrebbe trovare Rune subito. Flavio però ha avuto matchpoint con Ruud a Ginevra e sappiamo il livello che ha il norvegese sulla terra: spero e credo possa fare un buon torneo'. 

Il tennista Jannik Sinner, numero 1 d'Italia

'Il favorito per la vittoria finale? Se Alcaraz sta bene e gioca al suo livello, forse sulla terra ha qualcosa in più rispetto agli altri, però credo anche che Zverev possa avere le carte in regola per dare fastidio’.

Il tennista tedesco Alexander Zverev

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