Il mese degli stadi ostili: prima tocca al Picco e poi al Franchi. Ma Italiano non scende in campo

Sarà un mese molto caldo per la Fiorentina, tra il campionato che entra nel vivo per portare magari verso un rush finale per l'Europa e una Coppa Italia che offrirà la doppia sfida clamorosa con la Juventus in semifinale. Intanto però lunedì la squadra viola farà visita allo Spezia, una gara che improvvisamente si è arricchita di rivalità per quanto successo intorno alla figura di Vincenzo Italiano: l'estate scorsa il rinnovo prima e l'addio poi, seguito dal matrimonio con la Fiorentina. Dalla Liguria hanno già preannunciato un clima di guerra per l'allenatore al 'Picco' e un sostegno anche più infuocato del solito alla squadra bianconera. Venti giorni dopo invece toccherà al 'Franchi', che il 2 marzo ospiterà per la prima volta Vlahovic: anche lì il clima sarà di quelli belli caldi, per altro con una capienza accresciuta. La differenza è che da un lato si polemizzerà con un allenatore, dall'altra con un attaccante: pro e contro di una situazione analoga e che la Fiorentina vivrà sia da una parte che dall'altra del fronte.