Jovetic Olympiakos

Johnny Georgopoulos, giornalista della Gazzetta greca, ha raccontato a Fiorentinanews.com i segreti dell’Olympiakos di José Luis Mendilibar, avversario della Fiorentina ad Atene e formazione che vanta uno strepitoso El Kaabi (e ovviamente anche del grande ex di turno, Stevan Jovetic).

Crede che l’Olympiakos e i suoi tifosi abbiano paura della Fiorentina di Italiano?

L’Olympiakos rispetta molto la Fiorentina ma la non teme particolarmente. Si tratta di una buona squadra per gli standard della Serie A, è molto forte, anche se non proprio fra le top delle italiane. In Grecia, sappiamo bene che i Viola hanno più esperienza in campo europeo, anche per merito della gara dell’anno scorso contro il West Ham: Italiano sa come si affronta una finale. Dall’altra parte, invece, sarà la prima volta per l’Olympiakos in una finale europea e questo sicuramente avvantaggia la Fiorentina. Ad ogni modo, la partita si giocherà “in casa” dell’Olympiakos, in un’atmosfera più favorevole per i greci. Anche la dirigenza del club ha fame di vittorie in campo internazionale. E non bisogna dimenticare che questa squadra ha eliminato l’Aston Villa dalla Conference”.

Jovetic sarà il grande ex della partita: come si preparerà per affrontare il suo passato?

“Jovetic è un professionista, ha grandi motivazioni e ha scelto questa società per rimettersi in gioco. In questa stagione, non è partito spesso dal primo minuto, anche per l’exploit di El Kaabi, ma Jojo è tenuto in gran considerazione da Mendilibar. Possiede ancora un gran potenziale, nonostante abbia segnato poche reti, ma quelle che ha fatto sono risultate tutte decisive, come quella al Maccabi Tel Aviv in Conference, siglata negli ultimi minuti di gioco. E anche contro il Fenerbahce ai quarti è andato a segno. Il gol più importante della sua stagione è stato però quello del momentaneo 2-1 contro il Panathinaikos, che ha dato il via alla rimonta dell’Olympiakos, permettendo alla fine di conquistare la qualificazione alle coppe europee anche per la prossima stagione. Stevan è ancora molto legato alla città di Firenze, ma sono convinto che avrà un ruolo importante in questa finale…”.

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