Senza il Principe Azzurro la Fiorentina si scopre improvvisamente brutta

La Fiorentina si scopre improvvisamente brutta. Non è così, ovviamente. Le delusioni d’amore trasformano le immagini riflesse dallo specchio. È solo questione di tempo, e secondo La Gazzetta dello Sport il prima possibile ricomincerà a piacersi e ritroverà fiducia e autostima. Nel primo sabato sera senza Dusan, la Fiorentina ha provato a cancellarlo con una delle soluzioni più antiche del mondo che consiste nel chiodo scaccia chiodo. Ma non funziona quasi mai e non ha funzionato nemmeno stavolta.
Arthur Cabral non è Dusan Vlahovic ed è giusto e opportuno che gli sia dato il tempo di farsi conoscere ed eventualmente di conquistare i tifosi. Se nascerà un nuovo amore, lo dirà solo il tempo. Dopotutto certe delusioni lasciano il segno e induriscono il cuore. Di sicuro quando al 20’ del primo tempo Biraghi ha messo sulla sua testa un invitante cross, Cabral ha avuto l’occasione di far innamorare il popolo viola. Sarebbe stato un colpo di fulmine. E invece il brasiliano ha schiacciato addosso a Strakosha facendo sentire terribilmente la mancanza di Vlahovic e indirizzando la partita. La superiorità tecnica della Lazio è definita "imbarazzante", tanto che Sarri dovrebbe interrogarsi sul rendimento delle partite precedenti