Il centravanti della Fiorentina, Dusan Vlahovic, rimane molto grato a Cesare Prandelli. Nell'intervista rilasciata a Politika l'attaccante viola ha riservato parole dolci all'indirizzo di chi lo ha valorizzato: "A poco a poco, mi ricordo di lui. In Prandelli sono raccolte tutte le migliori virtù umane. Ci sentiamo spesso. Naturalmente, non ci sono parole che possano descrivere la mia gratitudine a questo uomo meraviglioso".

Poi ha aggiunto: "Un giorno venne da me, mi invitò a un incontro e mi disse che avrei avuto una possibilità. Ricordo bene le sue parole di sostegno e che, qualunque cosa sarebbe successa lui sarebbe stato con me. Non ho segnato nelle prime cinque partite. È stato difficile, perché ci si aspetta sempre il gol dagli attaccanti. Dopo quelle gare mi ha dato ancora più supporto, mi ha messo come primo giocatore a calciare i rigori. A fine dicembre ho segnato un gol al Sassuolo, poi un altro, poi alla Juventus. È così che è iniziato tutto".


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