Abodi: "In Serie A c'è chi rispetta gli impegni e chi non paga per prendere un giocatore. Chi sbaglia?"

Il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha parlato a Rai Radio 1 di vari temi che riguardano il calcio italiano, tra cui l'inchiesta sulla Juventus e la rateizzazione delle tasse richiesta dai club di Serie A, sulla quale la Fiorentina si oppone. Queste le sue parole: "Se Juve rischia la Serie B? Non pensa che le procure siano soggetti qualificati ad esprimere questi giudizi? Io non sono preoccupato perché penso che ci deve esser maggior trasparenza e un po’ più di ricerca di reputazione e credibilità".
E sulla rateizzazione: "Non avranno provvedimenti ad hoc. Nei momenti di difficoltà si fa più attenzione alle spese, non è che si spende di più. Non è detto che in quei momenti debbano aumentare i compensi per gli agenti. Ci vorrebbe un po’ più di morigeratezza, invece ci si è fatti prendere nella migliore delle ipotesi dalla competizione. Il problema però non è vincere a tutti i costi. Qualcuno ha perso il controllo".
Infine: "La cosa importante penso sia far quadrare i conti. Ci sono venti società in Serie A: molte rispettano gli impegni assunti, altri preferiscono non pagare qualcosa e non investire nelle infrastrutture per acquistare un giocatore, chi è che sbaglia? Per noi diventa fondamentale l’equa competizione".