"L'emendamento stadi è un'occasione storica. Necessario che si riesca a favorire l'ammodernamento di impianti obsoleti"

"L’emendamento sugli stadi al Decreto Semplificazione può rappresentare la svolta che attendiamo da tanti anni per dare uno slancio al nostro calcio. E’ necessario che finalmente si riesca a favorire l’ammodernamento di impianti ormai obsoleti e la costruzione di stadi polifunzionali e moderni, al passo con quelli costruiti in tutta Europa".
Questo il pensiero di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, a proposito dell’emendamento che può offrire l’appoggio per un cambio di passo agli impianti da gioco in Italia. "Siamo in una fase difficile per l’economia, le nostre Società patiscono la situazione come tutte le imprese, in attesa di riavere presto il pubblico sugli spalti dobbiamo sfruttare questo momento per creare le condizioni giuste per la ripresa", ha aggiunto.
"I club di A sono pronti a investire nei prossimi dieci anni 2,5 miliardi di euro, si stima la creazione di 20 mila nuovi posti di lavoro con un gettito fiscale per l’erario di almeno 1,5 miliardi, è un’occasione storica che non possiamo perdere per migliorare quello che di buono il Governo aveva fatto già con gli interventi normativi del 2013 e del 2017", ha proseguito ancora.
"Non possiamo perdere questa occasione – ha concluso De Siervo –, gli esempi europei dimostrano che nuovi stadi portano più famiglie ad assistere allo spettacolo, con diminuzione delle violenze commesse, comportano un ridotto impatto ambientale e una rivitalizzazione di intere zone delle nostre città. C’è una sfida grande da cogliere per il calcio e per il paese intero, spero si riesca ad avviare subito questo necessario processo di semplificazione e riduzione dei vincoli per la ristrutturazione e costruzione degli stadi".
Questo il pensiero di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, a proposito dell’emendamento che può offrire l’appoggio per un cambio di passo agli impianti da gioco in Italia. "Siamo in una fase difficile per l’economia, le nostre Società patiscono la situazione come tutte le imprese, in attesa di riavere presto il pubblico sugli spalti dobbiamo sfruttare questo momento per creare le condizioni giuste per la ripresa", ha aggiunto.
"I club di A sono pronti a investire nei prossimi dieci anni 2,5 miliardi di euro, si stima la creazione di 20 mila nuovi posti di lavoro con un gettito fiscale per l’erario di almeno 1,5 miliardi, è un’occasione storica che non possiamo perdere per migliorare quello che di buono il Governo aveva fatto già con gli interventi normativi del 2013 e del 2017", ha proseguito ancora.
"Non possiamo perdere questa occasione – ha concluso De Siervo –, gli esempi europei dimostrano che nuovi stadi portano più famiglie ad assistere allo spettacolo, con diminuzione delle violenze commesse, comportano un ridotto impatto ambientale e una rivitalizzazione di intere zone delle nostre città. C’è una sfida grande da cogliere per il calcio e per il paese intero, spero si riesca ad avviare subito questo necessario processo di semplificazione e riduzione dei vincoli per la ristrutturazione e costruzione degli stadi".
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