Mandragora in campo. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Mandragora in campo. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Terracciano: 6 E' il giocatore che tocca maggiormente palla nei primi 30 minuti, una quantità di retropassaggi al proprio portiere da record della Fiorentina, con conseguenze facilmente immaginabili sul gioco della squadra. Un gol subìto, assieme altri tre che vengono annullati (giustamente), in sostanza non compie nessuna vera parata.

Kayode: 6,5 Poche iniziative interessanti della Fiorentina nel primo tempo, in quelle c'è lui che trova spazio per inserimenti sulla destra. Bene anche nel contenimento di Chiesa. Un recupero difensivo importante dietro l'altro ma anche un errore in uscita che poteva costare carissimo. Dodo: SV.

Milenkovic: 5,5 Vive in un mondo tutto suo per una larga fetta di gara. Si sveglia nella parte finale del match, quando prova anche a fare il Martinez Quarta della situazione. 

Ranieri: 6 Si immola letteralmente per la causa e anche più volte. Costretto a diversi ripiegamenti per sbrogliare situazioni complicate. Peccato aver dormito sul gol di Gatti, una marcatura mancata o quantomeno molle. 

Biraghi: 5 Inizia la partita con un paio di errori grossolani. Prova a spingere sulla sinistra e di cross ne sforna anche tanti. Il problema è che nessuno di questi arriva a sfiorare la decenza. 

Bonaventura: 6 Si smarca sempre e vorrebbe un pallone dietro l'altro. Purtroppo non sempre i suoi movimenti vengono assecondati dai compagni, ma è uno dei più lucidi. 

Mandragora: 4,5 Visibilmente disorientato, si addormenta sull'angolo in cui la Juventus trova il vantaggio. E' lui a tenere in gioco Gatti e a rendere buono il gol. Subisce anche fisicamente Mc Kennie: un gol della Juve viene annulato per una posizione di fuorigioco dell'americano che era saltato sulla testa del centrocampista viola in maniera agevole. Lopez: 6 Entra con personalità, il gioco indubbiamente migliora con la sua presenza in campo. 

Gonzalez: 5,5 Non sappiamo se per le scarpe o per le sue gambe, ma per larghi tratti della prima frazione non sta letteralmente in piedi. Sbaglia molto anche nel secondo tempo, ma la giocata al 73' vale il prezzo del biglietto. Pallone che sarebbe entrato con qualsiasi portiere normale. Il problema è che in porta della Juventus c'è Szczesny che è un fuoriclasse e che va a deviare sulla traversa.

Barak: 5 Prima fa fatica a trovare spazi, poi quando finalmente li trova sbaglia un controllo semplice in area di rigore bianconera e poi effettua un passaggio a Szczesny più che un tiro. Beltran: 6 Sfiora il gol del pari, ma Nzola gli respinge una conclusione che probabilmente sarebbe entrata. Anche l'argentino consente alla squadra di alzare il proprio baricentro. 

Kouame: 4,5 Prima provato da esterno, poi addirittura da centravanti. Il suo rendimento è lo stesso ma non è un complimento, perché è nullo in entrambe le posizioni. Nzola: 5 E' il migliore dei difensori della Juventus sul tiro di Beltran. Sfortuna sì, ma c'è anche della maldestrezza. 

Belotti: 5 Un tempo in campo, il primo, zero palloni toccati (in parte per colpa sua e in parte per quelle della squadra). Sottil: 6 Costringe Cambiaso a commettere diversi falli e lo fa ammonire. Si ferma però sempre ogni volta che viene toccato e questo anche quando salta l'avversario e avrebbe spazio per tirare o creare qualcosa in avanti; un vizio che dovrebbe togliersi. 

Italiano: 5,5 Il primo tempo della squadra è difficilmente spiegabile e giustificabile. Nel secondo abbiamo avuto modo di vedere un altro copione. 


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