Per la crisi post COVID-19 l'obiettivo sarà quello di liberarsi delle spese inutili: ecco le "zavorre" nelle casse viola

In questo periodo di emergenza si è a lungo parlato di un possibile taglio degli stipendi ai giocatori per non gravare pesantemente sull’economia dei club durante lo stop dei campionati. Proprio a proposito di stipendi, basta dare un’occhiata alle cifre concordate con i singoli giocatori per capire che gli esuberi in casa Fiorentina pesano e non poco. Partendo dal presupposto che molto dei nomi che faremo sono attualmente in prestito (quindi gli stipendi, o parte di essi, sono pagati dalla società per la quale giocano), per tanti di loro c’è la probabilità di tornare a Firenze, visto che il cartellino è tuttora di proprietà viola.
Partiamo da chi ormai nella Fiorentina sembra non avere più niente da dire: Thereau percepisce uno stipendio netto annuale di 750.000 euro, Eysseric 800.000 euro, Cristoforo 700.000 euro, Dabo 500.000 euro, per un totale di 2,75 milioni. Poi ci sono gli stipendi di lusso di alcuni giocatori il quale futuro sembra ormai essere lontano da Firenze, tra scommesse perse e ritorni deludenti: Badelj, che non sarà riscattato dalla Lazio, guadagna attualmente 1.5 milioni (il terzo più pagato della rosa), Boateng 1.3 milioni, Ghezzal (anche lui non sarà riscattato dal Leicester) 1 milione, Pedro 800.00 euro. Tra gli altri giovani menzioniamo due giocatori che praticamente non hanno quasi mai indossato la maglia viola: Rasmussen guadagna 500.00 euro a stagione mentre Terzic 300.00 euro.
Risparmiare cifre inutili, in un periodo come questo, sembra quantomeno indispensabile. L’obiettivo di Pradè e Commisso è quello di piazzare definitivamente i giocatori in eccesso per guardare con più serenità a un mercato che potrebbe essere il punto di svolta per questa Fiorentina.