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Luis Portela, procuratore di Arthur Cabral, ha svelato a grandhotelcalciomercato.com i retroscena dell’arrivo del suo assistito alla Fiorentina.

Queste le sue parole: “Il primo contatto è stato il 20 gennaio, quando il direttore sportivo della Fiorentina ha contattato il mio socio, Paulo Pitombeira. Abbiamo parlato e abbiamo trovato l’accordo. Abbiamo accettato l’offerta della Fiorentina perché ci avevano detto che Vlahovic sarebbe andato alla Juventus. Quando glielo abbiamo detto ad Arthur è rimasto subito entusiasta”.

Perché la scelta di Firenze? “Alla Fiorentina hanno giocato Edmundo e Batistuta: è un club con una maglia pesante e con una grande tifoseria. Adesso c’è un progetto molto buono, con prospettive da Champions”.

Su Cabral c’era l’interesse anche di altre squadre: “In precedenza il direttore sportivo del Newcastle mi aveva contattato per avere informazioni su un’eventuale operazione e abbiamo fatto delle videoconferenze. Così come il presidente dello Zenit, oltre ai tedeschi del Wolfsburg. In passato avevamo ricevuto anche dei sondaggi da Atalanta e Genoa”.

Chiosa finale sul Brasile: “La Selecao è la nostra meta. Se la giocherà con Matheus Cunha, ma se lui segnerà con la maglia della Fiorentina verrà sicuramente convocato”.

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