Al momento, gli atti del Comune di Bagno a Ripoli che consentono alla Fiorentina di realizzare un parcheggio temporaneo su un terreno confinate col Viola Park, restano validi.

Esaminato oggi il ricorso di cinque famiglie

Stamani il Tar ha esaminato il ricorso di cinque famiglie che abitano nella zona di via Villa i Cedri, presentato lo scorso 7 marzo, nel quale si chiede l’annullamento della delibera del Comune ritenendola in contrasto con la legislazione vigente. Nel ricorso si chiedeva anche che, in attesa della sentenza, il Tar decidesse per una sospensiva degli effetti della delibera.

Nomen omen del giudice del caso

Davanti al giudice Luigi Viola (nome in tono con il caso in questione) i ricorrenti hanno però deciso di rinunciare alla sospensiva, rimandando la discussione del caso all’udienza di merito che è stata fissata per il prossimo 16 ottobre.

Le conclusioni

Ora il Comune di Bagno a Ripoli, che era difeso dall’avvocato Fausto Falorni, e l’Acf Fiorentina dovranno valutare se procedere con la firma della convenzione che permetterebbe alla società viola di avviare subito i lavori del parcheggio, col rischio, però, di dover ripristinare i terreni nello stato attuale qualora la sentenza sul merito desse ragione ai ricorrenti. L’alternativa è attendere l’eventuale responso positivo del Tar fra sei mesi prima di realizzare il Viola Parking provvisorio.


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