Il leggendario ex Fiorentina Manuel Rui Costa, oggi presidente del Benfica, ha preso la parola per commentare la deludente situazione della sua squadra dopo la sconfitta contro il Gil Vicente.

Ecco le sue parole: "Come presidente del Benfica voglio assumermi la responsabilità per questo momento di crisi che stiamo attraversando. Nessuno avrebbe voluto trovarsi nella nostra situazione attuale e nessuno dovrebbe nascondersi adesso: tutti quelli che lavorano per questa squadra hanno il dovere di sentirsi responsabili. Quando ho assunto questo incarico quattro mesi fa sapevo esattamente cosa fare per portare il club dove i tifosi meritano che stia. Dal momento che nessuno vuole restare in questa situazione dobbiamo cambiare strada e mentalità, facendo molto di più, e questo non significa tacere e ignorare quel che accade. Fino a oggi ho sempre cercato un approccio costruttivo, autolesionista, e i nostri tifosi si sono sentiti offesi per non avermi mai sentito tirare in causa l'arbitraggio: ho sempre voluto essere corretto verso il calcio portoghese. Ora mi trovo qui a difendere il Benfica: non voglio alcun favoritismo ma ho visto troppi episodi eclatanti e non posso più stare zitto perché non devono passare inosservati".


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