Palladino: "Dopo Napoli siamo cresciuti, ora la squadra è matura. Al posto di Cataldi ho varie soluzioni. Partiamo svantaggiati, ma questo ci carica ancora di più"

Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha presentato così la semifinale di ritorno di Conference League contro il Real Betis: “Vogliamo essere competitivi sia in coppa sia in campionato, ce la giocheremo fino all'ultimo in entrambe le competizioni. La Fiorentina dopo Napoli è cresciuta sotto il profilo del gioco e dell'intensità, adesso la squadra riesce a capire meglio i momenti della partita e quando e come difendere e attaccare. Vedo una maturità importante in questo gruppo, possiamo ancora migliorare ma domani voglio vedere l'atteggiamento degli ultimi due mesi”.
Su Dodo e Cataldi: “Il primo è a disposizione, il secondo purtroppo no. In quel ruolo abbiamo varie soluzioni: Mandragora, Adli, Fagioli come play e tante mezz'ali come Richardson, che domenica ha fatto una grande partita come Ndour che però ovviamente non è in lista. C'è anche Folorunsho, ho provato tante soluzioni e cercherò di mettere in campo la migliore formazione”.
Sul Betis: “Conosciamo i loro valori individuali, hanno calciatori di grande qualità che sanno saltare l'uomo e dovremo stare attenti a questo aspetto su cui abbiamo lavorato tanto. Dobbiamo fare una partita di duelli e attenzione massima, a prescindere da chi giocherà negli spagnoli”.
Sulle percentuali di passaggio del turno: “Ovviamente partiamo in svantaggio avendo perso all'andata, ma se c'è una cosa che questa squadra ha dimostrato è di saper uscire dalle difficoltà. Quasi ci piace partire svantaggiati, ci aiuta a mettercela tutta e il meglio di noi stesse”.
Sul Franchi: “Lo stadio pieno è tanta roba, purtroppo questo con i lavori manca. Ma i nostri tifosi sono straordinari e ci spingeranno anche con la capienza ridotta. Rigori? Se ci arriviamo decideremo lì per lì, non si può programmare prima perché dipende anche molto da chi se la sente e chi no".