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Palladino Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

L'allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, dopo la vittoria conseguita contro il Bologna ha detto: “Vale tanto per l'umore dei ragazzi, per quello che avevano passato nell'ultima settimana. Abbiamo fatto un altro cambio di sistema di gioco e abbiamo fatto un percorso che ci ha fatto arrivare a questa partita. E' la vittoria di un gruppo che non molla mai e che continua a dare il massimo”. 

Sulla contestazione subita: “Ero così preso dalla partita che non ho nemmeno sentito questi cori. Me l'hanno detto a fine partita, bisogna solo accettare questa situazione e fare il meglio sempre. Ci dispiace che fino a due settimane fa eravamo in lotta per la Champions e ora non lo siamo più. Ma abbiamo avuto tante difficoltà, tante assenze anche importanti. Non è un alibi, è una realtà. Siamo ancora in lotta anche se non siamo padroni del nostro destino”.

Palladino non parla di ripensamenti nel suo rapporto con il club viola: “Io devo solo pensare alla partita di Udine. Il mio lavoro è fatto di quotidianità e io ho dato il cuore per questa società, per la Fiorentina. Se vengo apprezzato bene, altrimenti devo solo accettare quello che succede”. 

Infine: "Parisi è un giocatore duttile, può fare il terzino, l'ala alta, ma anche la mezzala. Poi è un ragazzo straordinario e disponibile. Ringrazio lui e ringrazio Dodo che ha giocato in una posizione che non è sua. Davvero la squadra è stata fantastica per ottenere questa vittoria".


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