Italiano Fiorentina
L'allenatore Vincenzo Italiano

Per l'ultima volta quest'oggi Vincenzo Italiano è stato seduto sulla panchina della Fiorentina.

“Questa decisione l'abbiamo presa tutti insieme tante settimane fa con tutti i componenti della dirigenza - spiega l'allenatore - e penso che sia anche giusto fermarsi e lasciare spazio a nuove idee e nuovi pensieri, perché penso che qui si sia dato il massimo. Ci siamo detti tutto quello che ci dovevamo dire, vado via diverso e migliorato e spero di aver lasciato qualcosa all'ambiente. L'unico dispiacere è non aver raggiunto quella coppa, ma i percorsi rimangono”.

E poi: "La partita che rigiocherei? Olympiakos-Fiorentina, perché tutti ci credevamo e tutti eravamo convinti di poter battere il nostro avversario, ma non ci siamo riusciti. La perdita di Barone è stato sicuramente il momento più triste, l'amore che avevamo nei suoi confronti ci ha spinto verso alcuni risultati positivi che abbiamo fatto. Questa tragedia non avrei mai voluto viverla, a livello umano questo ha fatto male a tutti".

Inoltre: “A Pradè ho fatto una battuta: ”Va via finalmente un allenatore che quando ti incontrerà ti potrà salutare". Ci lasciamo con un abbraccio, sarebbe stato un momento grandioso per il calcio italiano venire a Bergamo con un altro trofeo, ma così non è stato. A gennaio tutti ci aspettavamo di poter continuare in quella zona di classifica, ma ci abbiamo messo del nostro, commesso degli errori, pali, rigori sbagliati, era un'occasione che potevamo sfruttare meglio sia noi in campo che in sede di mercato. Alla fine chiudiamo con 60 punti anche in questo campionato, il cammino europeo qualcosa ti toglie, però è un percorso fantastico". 


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