MOENA – In archivio anche l’ultima amichevole della Fiorentina nel ritiro in Trentino. Spazzata via anche la Triestina con il secondo poker in due giorni. Ad aprire le danze viola capitan Cristiano Biraghi, di diritto tra i migliori della gara. Gli bastano sei minuti per portare in vantaggio la squadra di Italiano con un bel sinistro in diagonale che batte Mastrantonio, oggi in vero e proprio stato di grazia. Dalla sua parte non arrivano particolari pericoli, da una Triestina poco offensiva. Il numero 3 viola ci riprova nella ripresa con una punizione dal limite, di cui è specialista. Palla che sfiora l’incrocio dei pali e termina sul fondo.

Tra i migliori della Fiorentina c’è sicuramente anche Nico Gonzalez, autore di una prova di forza. La fascia destra è sua, in tutto e per tutto. Le sue accelerazioni mettono più volte in difficoltà la difesa ospite. La retroguardia rossa se ne accorge subito, quando al sesto minuto l’argentino si accentra e serve l’assist a Biraghi, che trova il vantaggio prima menzionato. Il dolore alla cervicale è passato del tutto e la partita di oggi l’ha dimostrato alla grande.

Una menzione la merita anche Sofyan Amrabat. Palloni sbagliati zero (forse uno, per essere pignoli). Lì nel mezzo amministra ogni pallone con cura e non manca mai nemmeno in fase di recupero. Gli avversari provano più volte ad anticiparlo, lui legge in anticipo i loro movimenti e riparte con agilità. Da segnalare una ruleta spettacolare che manda al bar un paio di avversari, senza dimenticare il rigore guadagnato e messo a segno per il momentaneo 2-0. Marocchino promosso a pieni voti in regia quest’oggi.

La nota stonata (l’unica) arriva da Luka Jovic. L’attaccante serbo è apparso impacciato là davanti, con diverse occasioni mancate davanti a Mastrantonio. Il portiere della Triestina ha ingaggiato una vera e propria sfida con la punta viola, iniziata con il rigore parato e continuata per tutta la sua permanenza in campo, stravinta dall’estremo difensore. Da lui ci si aspetta sicuramente più cattiveria davanti alla porta, nonostante sia da considerare una forma fisica ancora lontanissima dalla migliore. Anche Italiano lo ha detto: “Mi aspetto che i suoi alti e bassi continuino ancora per un po’”. Niente di cui preoccuparsi. Ancora diversi test per mettere minuti nelle gambe e presentarsi al meglio all’esordio in campionato contro la Cremonese.


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